I principi dell Omotossicologia

L'Omeopatia antiomotossica o Omotossicologia identifica nelle noxae primarie ("omotossine") la causa cui ricondurre eziologicamente tutte le malattie.

Qualunque organismo è continuamente attraversato da un'enorme quantità di tossine esogene (batteri, virus, tossine alimentari, fattori di inquinamento ambientale, molecole farmacologiche di sintesi, ecc.) ed endogene (prodotti intermedi dei diversi metabolismi, cataboliti finali, ecc.).

L'organismo è un sistema di flusso in equilibrio dinamico (un equilibrio che cambia in continuazione, si adatta alle diverse circostanze, agli attacchi interni ed esterni, per mantenere la propria individualità), se l'omotossina non è particolarmente "virulenta" e se i sistemi emuntoriali (fegato, apparato respiratorio, intestino, apparato tegumentario, apparato urinario) sono efficienti, essa attraversa l'organismo-sistema di flusso senza determinare alcuna interferenza nella sua omeostasi naturale.

Se viceversa, gli organi emuntori non sono efficienti, la tossina particolarmente aggressiva resterà nell'organismo e determinerà un'alterazione dell'equilibrio, cioè della sua omeostasi. L'organismo cercherà di compensare innescando meccanismi supplementari di tipo autodifensivo: le malattie.

Per Reckeweg, padre dell'Omotossicologia, la malattia è da interpretare come la risultante che scaturisce dall'interazione tra noxa patogena, fattori ambientali e, soprattutto, reattività dell'organismo.

”Le malattie sono l'espressione della lotta dell'organismo contro le tossine, al fine di neutralizzarle ed espellerle; ovvero sono l'espressione della lotta che l'organismo compie per compensare i danni provocati irreversibilmente dalle tossine".

Si distinguono 2 fasi cosiddette Umorali (le patologie infiammatorie)

2 fasi cosiddette della Sostanza Fondamentale (ovvero le patologie funzionali) e

2 fasi cosiddette Cellulari (ovvero le patologie d'organo degenerative e neoplastiche).

La terapia omotossicologica mira a non sopprimere le reazioni dell'organismo, ma a favorirne la disintossicazione e la riparazione dei danni causati dalle tossine. I medicinali omotossicologici, agiscono come induttori nelle reazioni enzimatiche e modulando il sistema immunitario, attivando i "sistemi difensivi" dell'organismo.

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